Indispensabili per potenziare i margini di recupero, mantenere o valorizzare le abilità operative e cognitive, potenziare o mantenere il livello generale di autonomia acquisito, sempre attraverso l’acquisizione di competenze comunicative adeguate, l’affermazione della propria responsabilità e adultità
costante monitoraggio da parte delle educatrici per permettere l’ottimizzazione del progetto educativo individuale.
Tutti gli interventi educativi, previsti e strutturati con il progetto educativo individuale, si declinano in maniera differente a seconda delle specifiche caratteristiche di ogni singolo ospite (patologia, storia pregressa, capacità di adattamento, bisogni, abilità, contesto familiare, ecc…).
Grazie all’apertura, alla disponibilità e alla collaborazione delle diverse realtà, altre dallo SFA, le persone coinvolte nel progetto hanno instaurato rapporti che spesso vanno oltre le ore destinate al percorso socializzante, poiché hanno trovato un ambiente amico, in cui sentirsi sempre benvoluti e in cui riuscire a spendere le proprie abilità, acquisite e rafforzate nel percorso formativo verso l’autonomia, senza paure o ansie.
La creazione di questi rapporti costruttivi sul territorio di appartenenza dello SFA si è basato su un iniziale lavoro assai delicato e complesso, ma tipico di un percorso formativo all’autonomia, legato anche all’acquisizione di competenze comunicative adeguate, all’apprendimento di tecniche difensive, all’affermazione della propria responsabilità e adultità, alla creazione di spazi di autentica integrazione, richiedendo la ricerca e la valorizzazione di tutte quelle abilità legate all’essere persona più che al suo saper fare.